Museo nazionale di Capodimonte

A napoli il museo di Capodimonte ospita pitture che coprono il XIV secolo fino alla contemporaneità.

Fra i tanti capolavori che i visitatori possono ammirare citiamo quelli di  Masaccio, Caravaggio, Tiziano, Correggio, Giordano, Parmigianino, Guido Reni, Lanfranco, El Greco, Mattia Preti, Giovanni Bellini, Botticelli, Mantegna, Caracciolo, Simone Martini. Numerose e ricche le collezioni:

Collezione Farnese
Il primo nucleo della collezione si forma con il papa Paolo III (1534). Nella collezione sono confluiti i capolavori di Tiziano, Raffaello, Sebastiano del Piombo, i cartoni diMichelangelo, i cocli pittorici di Agostino e Annibale Carracci. Senza dimenticare le opere di Andrea del Sarto, Giulio Romano, Correggio e Bruegel il Vecchio.

Galleria delle arti a Napoli dal ’200 al ’700
La Galleria occupa quasi interamente il secondo piano del Museo e racconta la storia dell’arte a Napoli e nel Mezzogiorno in un arco temporale di oltre sei secoli. Molte tele sono confluite nella Galleria dalle chiese di pertinenza per motivi di salvaguardia, come avvenuto per le tele di Tiziano e Caravaggio.

Collezione d’Avalos
La collezione, che presenta una varietà di gusto dovuta al complesso evolversi della dinastia da cui proviene, ramificata nel  Cinquecento in diversi ceppi, si compone di ricami, miniature, stampe, armi e dipinti: dai paesaggi fiamminghi alla pittura devozionale di piccolo formato, dai grandi maestri del Seicento, quali Ribera, Pacecco De Rosa, Andrea Vaccaro, Luca Giordano, alle imponenti nature morte di Giuseppe Recco, Giuseppe Ruoppolo, Abraham Brueghel.

Arte contemporanea
Nasce nel 1978 con una mostra personale di Alberto Burri, l'artista creòper Capodimonte il Graande Crettp Nero. Espose a Capodimonte, fra gli alri, anche Andy Warhol con dipinti raffiguranti il Vesuvio, di cui il museo acquistò un esempare.