Gallerie Nazionali Barberini Corsini

Palazzo Barberini
Presenta un allestimento cronologico e rappresentativo delle principali scuole pittoriche dal Duecento al Settecento. Il Cinquecento e il Seicento sono rappresentati con Raffaello, Piero di Cosimo, Bronzino, Hans Holbein, Lorenzo Lotto, Tintoretto, fino ad arrivare a Caravaggio con la schiera di caravaggeschi, e al ricco Seicento con opere di Gian Lorenzo Bernini, Guido Reni, Guercino, Nicolas Poussin, Pietro da Cortona.
La collezione settecentesca conserva importanti opere di Maratti, Batoni, Canaletto, Subleyras, Mengs e van Wittel; oltre che i dipinti della donazione del Duca di Cervinara, con le raffinate tele di Fragonard e Boucher, e quelli della donazione Lemme, con i rari bozzetti di Corvi e Ghezzi.

Galleria Corsini
La galleria Corsini è l’unica quadreria settecentesca romana ad essere ancora oggi pressoché inalterata: questo perché al momento della vendita del palazzo al Regno d’Italia (1883) il principe Tommaso Corsini donò, in blocco con l’edificio, l’intera collezione di opere.
La collezione offre un  nucleo di dipinti che spazia tra i secoli XIV e XVIII, con un accento particolare sulla della pittura italiana, specialmente romana, bolognese e napoletana, barocca e importanti esempi di operedei cosiddetti bamboccianti e paesaggisti. Tra le tante opere il Giudizio Universale e Ascensione del Beato Angelico, il San Giovanni Battista del Caravaggio, e capolavori di Jusepe de Ribera, Rubens, Diego Velázquez, Orazio Gentileschi e molti altri.