Ermitage di San Pietroburgo, tre milioni di opere

il Museo statale Ermitage di San Pietroburgo contiene oltre tre milioni di opere, ma gli spazi consentono l'esposizione di sessantamila opere. Sono presenti dipinti della scuola italiana, francese, spagnola, olandese e fiamminga.

i più grandi artisti di ogni tempo accolgono il visitatore,  Leonardo, Raffaello, Rembrandt, Velàsquez, Caravaggio, Canova, Matisse, Picasso e moltissimi altri.
Impossibile citare la miriaade di capolavori, Il suonatore di liuto di Caravaggio, Le Tre Grazie di Antonio Canova, La Madonna Litta di Leonardo (anche se molti esperti dubitano su tale attribuzione), La Madonna Conestabile di Raffaello...

Con Ermitage si indica l'insieme architettonico che comprende diversi edifici costruiti tra il XVIII e il XIX secolo:

il Palazzo d'Inverno (1754-1762), progettato da Bartolomeo Rastrelli
il Piccolo Ermitage (1764-1775), opera di Jean-Baptiste Vallin de la Mothe e di Jurij Veldten
il Grande Ermitage, detto anche Vecchio Ermitage (1771-1787), progettato da Jurij Velten
il Nuovo Ermitage (1839-1851) realizzato da Leo von Klenze
il Teatro dell'Ermitage (1783-1789), progettato da Giacomo Quarenghi.
L'Emitage occupa inoltre anche una parte del Palazzo dello Stato Maggiore, il Palazzo Menshikov, il Museo della Porcellana presso la Manifattura Imperiale di Porcellana, l'esposizione permanente presso la reggia di Strelna, il deposito di Staraja Derevnia.

L'Ermitage è composto da quasi mille sale. Gli edifici principali che lo costituiscono si affacciano lungo la riva del fiume Neva. La costruzione più importante di questo unico conglomerato è il Palazzo d'Inverno, nato come residenza degli zar. Oltre a tutto ciò esistono sedi distaccate in altre città, in Russia e all'estero:  a Las Vegas, Amsterdam, a Londra e a Venezia.